La chiesa di San Filippo e San Benedetto Abate di San Severino Marche. è uno dei primi edifici filippini; 

nonostante i frequenti interventi di restauro e rifacimento di decorazioni, rimane complessivamente molto unitario mantenendo quell’aspetto sfarzoso tipicamente barocco con il quale è stato concepito.

L’interno è molto accogliente luminoso e arioso, con una luce dorata filtrata dalle finestre e riflessa dai finti marmi e dai colori rosati della pavimentazione di graniglia. La volta a botte a sesto molto ribassato riduce l'eccessiva monumentalità dovuta alle forti decorazioni; stesso risultato è ottenuto con la numerosa presenza di rappresentazioni di figure umane per mezzo delle statue, delle tele e delle decorazioni sulle volte. Inoltre questo susseguirsi di volti di Santi dalle espressioni miti in un ambiente apparentemente molto ricco e nobile, sembra quasi rendere accessibile a tutti, anche all’umile contadino, lo sfarzo e l’abbondanza. Questa caratteristica tipica delle realizzazioni di epoca barocca, in San Filippo si è straordinariamente ben conservata: l’interno conserva fortunatamente le panche e i confessionali originari.

L'intervento ha previsto ila riparazione dei danni post sisma 1997/98, l consolidamento con miglioramento antisismico, realizzato con l'installazione di presidi in acciaio non invasivi, adottando il criterio di reversibilità degli interventi ed il restauro. Nel dettaglio sono state realizzate ampie ricostruzioni di murature con la tecnica dello "scuci/cuci", sono state ricostruite le coperture lignee e restaurate le volte in camorcanna e restaurato l'apparato decorativo delle volte e dell'abside; infine è stato installato un nuovo impianto di illuminazione.